La maieutica è un approccio metodologico che ha come obiettivo di mettere a disposizione degli Istruttori e degli Allenatori, strumenti innovativi per raggiungere risultati significativi nell’apprendimento dei piccoli atleti e dei giovani giocatori.
Li aiuta a imparare, valorizzando al massimo le loro capacità individuali, utilizzando le tecniche e gli strumenti più efficaci che attivano e sviluppano le loro risorse personali, per fare in modo che il loro apprendimento sia reale, duraturo e sostenibile.
“Bisogna uscire dalla pura e semplice acquisizione di contenuti, per utilizzare una strategia che parte dalle capacità che i bambini e i ragazzi possiedono (conosciute e inesplorate)”.
Purtroppo, in molti casi, il dispositivo pedagogico sportivo, si basa ancora oggigiorno sul:
“Ti spiego e ti dimostro e tu, applicandoti, dovrai cercare di ripeterlo il meglio possibile”.
Questo è un dispositivo fondato sull’allenamento frontale e la sua banalità, e la sua facilità applicativa, consente a chiunque, pur senza alcuna vocazione educativa o particolare attitudine all’insegnamento, di trasformarsi in Istruttore o Allenatore, applicandola in modo più o meno adatto.
Nel nostro mondo quanti Istruttori e Allenatori, poichè o sono abilitati o hanno la tessera, si ritengono tali!
Quanti Istruttori e Allenatori che conoscono 100 esercizi e 10 schemi di gioco pensano di essere in grado di istruire e allenare!
L’approccio maieutico, invece si basa su precise condizioni procedurali e dipende da alcuni passaggi:
- il far “vivere” esperienze “vere” e “reali” in una squadra;
- affrontare e cercare di risolvere problemi in palestra, che servano ad aumentare conoscenze, generare competenze, partendo dalle capacità individuali;
- “stare bene” assieme.
Per realizzare questi passaggi l’approccio maieutico propone il recupero di quelle che la scienza dell’apprendimento ci conferma essere le strategie prioritarie per imparare:
- la motivazione: la predisposizione di una necessità che spinga al cambiamento, all’acquisizione di nuove conoscenze e di nuove competenze (far fatica per ottenere qualcosa e cercare nuovi orizzonti);
- la gradualità, il processo di evoluzione personale che cresce progressivamente dentro la persona, per la conquista di nuove capacità e abilità;
- la matrice sociale e la condivisione.
La maieutica non è solo una filosofia, sviluppa degli strumenti, cerca di risolvere i conflitti, permette a bambini e ragazzi di avere il controllo e l’autocontrollo dei propri progressi, offre una risposta alla crisi dell’Educazione, dell’insegnamento, dell’apprendimento, orientando al futuro le difficoltà e offrendo strumenti inediti e innovativi.
Conclusioni
La maieutica è orientata a sviluppare la capacità di acquisire apprendimenti (conoscenze) che portano bambini, ragazzi e giovani a fare da soli e a essere in grado di costruire delle competenze permanenti, non estemporanee, né basate su performance puramente ripetitive.