Vianello, da tennista mancato a miglior pugile d’Italia
Battendo in Canada il gigante russo Makhmudov, massimo romano ha confermato di essere il numero uno del movimento, ai minimi storici della popolarità. Da dovuto emigrare in America per trovare la sua strada
Il miracolo non percepito dell’atletica italiana
Agli Europei di Roma l’Italia ha già migliorato tutti i precedenti storici ma manca ancora il pubblico. Un’occasione perduta? Solo in parte perché Tamberi e Jacobs (con tutti gli altri) stanno lavorando per il futuro
“Pezzi di colore”, la Rosea anni 70. Come eravamo…
Il libro di Franco Bonera, appena pubblicato da Ultrasport (euro 18,50) rivive dettagliatamente momenti lontani della Gazzetta che sarebbe stata mitica
Quanto valgono gli show di Tyson?
Giustificate critiche all’annuncio dell’esibizione del 58enne ex campione contro un famoso youtuber il prossimo luglio in Texas. Ma basta accettare che non si tratta di boxe e guardare la borsa (un miliardo di dollari!) per capire che sarà un affare per tutti. Ormai il ring non è fatto solo per i pugili
Così la “new wave” conquista l’atletica italiana
Tre delle quattro medaglie azzurre (Simonelli, Furlani e Dosso) ai Mondiali indoor di Glasgow sono state conquistate da italiani di seconda generazione. E l’ondata multietnica è destinata ad allargarsi
Napoli è capitale della corsa grazie ai sogni di un visionario
Dopo il primato italiano di Yeman Crippa, la Napoli City Half Marathon domenica scorsa ha portato al record l’azzurra Sofiia Yaremchuk. Due imprese storiche realizzate da Carlo Capalbo, napoletano trapiantato a Praga che ha voluto restituire quello che la città gli ha dato
Tyson “mascherato” da buono. Ma a noi piaceva di più prima
"The Baddest Man on the Planet” è impegnato da quasi vent’anni a ricostruire la sua immagine. Siamo sicuri che questa catarsi, che lui chiama redenzione, sia il modo migliore per mantenere intatta la sua popolarità?