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Tennis

La pagella del lunedì tennis mondiale: tutti i voti di Torino

Da Vincenzo Martucci 21/11/2022

DJOKOVIC: voto 10

Ha vinto anche con la lingua di fuori, ha tenuto di nervi, ha sempre trovato la soluzione nei momenti topici esaltandosi nell’uno-due, servizio-risposta. Sempre più nella storia

RUUD: voto 9

Al Roland Garros si è arreso sotto il traguardo a Rafa e a Torino a Djokovic: il figlio di Christian (e della Nadal Academy) è il giocatore più solido e dai maggiori progressi

FRITZ: voto 8

A tratti mette paura, soprattutto nella capacità di risolvere di forza qualsiasi situazione sulle superfici più veloci. E’ il totem che si staglia sulla strada dell’Italia di Davis

Taylor Fritz da urlo a Torino (Foto Sposito)

TORINO: voto 7

Al secondo anno, città e regione si sono avvicinate alle Finals, ma rischiano che la concorrenza degli appassionati del resto d’Italia e soprattutto dell’estero diventi schiacciante

RUBLEV: voto 6

Inneggia alla pace in mondovisione con famiglia e amici a casa in Russia e in un momento così delicato dell’invasione Ucraina. Si supera contro Tsitsipas, ma contro Ruud evapora….

ATP TOUR: voto 5

L’aumento di montepremi, soprattutto nei Challenger, fondamentale palestra dei giovani e fonte di sostentamento di tanti, è un bel segnale. Ora bisogna rilanciare il doppio

NADAL: voto 4

Forse zio Toni, sedendosi nella tribuna “nemica” a Torino, ha voluto dare l’ennesima lezione al nipote che promette di forzarsi ancora: “Morirò in campo per ritrovare il livello”

MEDVEDEV: voto 3

Perde 3 partite su 3 al 3° set e 2 dopo aver servito per il match: è in crisi di gioco e quindi di fiducia. La melina da fondocampo non basta più: deve implementare la discese a rete

TSITSIPAS: voto 2

Tutti migliorano, Stefanos peggiora nei violenti alti e bassi di tennis e di nervi in campo come fuori, diventando sprezzante. E’ ora di tagliare il cordone ombelicale da mamma e papà

KYRGIOS: voto 1

E’ un bene per il tennis un giocatore che arriva all’ultimo momento e accende le folle in trance agonistica in modo assolutamente unico nel panorama odierno crolli sul piano fisico?

OSAKA: voto 0

Era l’ambasciatrice ideale del tennis donne che non ha una via di comunicazione delle sue realtà. Dopo più corti circuiti si fa notare solo nello show business

Vincenzo Martucci (Testo e foto tratti da supertennis.tv)

Tags: La pagella del lunedì tennis mondiale: tutti i voti di Torino

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Nota sull’autore: Vincenzo Martucci

Napoletano, 34 anni alla Gazzetta dello Sport, inviato in 8 Olimpiadi, dall’85, ha seguito 86 Slam e 23 finali Davis di tennis, più 2 Ryder Cup, 2 Masters, 2 British Open e 10 open d’Italia di golf. Già telecronista per la tv svizzera Rsi; Premio Bookman Excellence.

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