Il Roland Garros, mediante comunicato stampa ufficiale, ha reso note le condizioni sotto le quali verrà disputato il torneo, in programma dal 21 Settembre al 11 Ottobre. La Federtennis francese conferma la presenza del pubblico, sottolineando di essersi avvalsa della consulenza di un proprio comitato scientifico che ha agito in collaborazione con le autorità sanitarie del governo francese.
L’impianto dove sorge il nuovo Roland Garros, inaugurato l’anno scorso e quest’anno con la novità del tetto retrattile sul Centrale, verrà diviso in 3 aeree separate, ognuna delle quali costituite da uno stadio e dai campi limitrofi (questo vale per Chatrier e Lenglen, non per lo stadio Mathieu la cui area non comperende ulteriori campi). Ogni giorno l’accesso sarà consentito a un massimo di 5000 persone nel “sito” dello Chatrier, a 5000 in quello del Lenglen e a 1.500 nel Mathieu. Nei tre stadi, sarà consentito acquistare fino a 4 biglietti in posti adiacenti, oltre ai quali sarà presente uno spazio vuoto a separare l’altra persona o l’altro gruppetto. Nei campi secondari, i posti a sedere saranno separati dal campo di gioco e per questi non sarà possibile acquistare biglietti dedicati. I turni di qualificazione verranno disputati a porte chiuse.
All’interno dell’impianto del Roland Garros, la mascherina sarà obbligatoria per tutti, a parte i bambini al di sotto degli 11 anni.
Tutti i giocatori e gli accreditati verranno sottoposti a test prima e durante il torneo, a intervalli regolari. I giocatori verranno alloggiati in due alberghi scelti dagli organizzatori. Per garantire il distanziamento sociale, verranno predisposti percorsi diversi per i giocatori e gli altri accreditati, coach e fisioterapisti compresi.
Tutte le conferenze stampa verranno fatte a distanza, in video conferenza.
Al fine di venire incontro ai giocatori meno importanti, naturalmente più toccati dalla pandemia dal punto di vista economivo, il prize-money di quest’anno preve una riduzione drastica della differenza fra i vincitori dei tornei di singolare e gli sconfitti al primo turno. Questi ultimi godranno di un premio maggiore del 30% rispetto all’anno scorso e pari a 60.000 €. Anche per le qualificazioni, la maggorazione rispetto al 2019 sarà del 27% e chi perde al primo turno delle quali lascierà Porte d’Auteuil con un assegno di 10.000 €.
Non abbiamo motivo di dubitare che il torneo adotterà effettivamente le azioni più rigide e attente per limitare i contagi, forte di una macchina organizzativa che negli anni ha dimostrato la sua eccellenza. È altrettanto vero però che nel momento in cui si aprono le porte al pubblico proveniente da tutto il mondo, il rischio di contagio aumenta esponenzialmente. A tal proposito, arrivano le prime perplessità tra i giocatori, a partire da Maria Sakkari, che nella conferenza stampa a New York dopo la sconfitta con Serena Willimas, ha dichiarato a proposito dell’ammissione del pubblico: “Penso che non abbia senso. Si fanno entrare i fans mentre noi siamo nella bolla? Mentre in Francia ci sono 8.000 positivi al giorno? Per me è stata una notizia scioccante, anche se confido nella competenza degli organizzatori e dei loro consulenti scientifici. Se hanno deciso così, evidentemente significa che le condizioni per far entrare il pubblico in sicurezza per tutti ci sono”.
Infine, desta particolari dubbi la possibilità di acquistare 4 biglietti insieme per sedersi vicini. Nel comunicato della FFT non ci sono precisazioni ulteriori a riguardo, dunque non si tratta di nuclei famigliari ma semplicemente della possibilità per chiunque di acquistare 4 biglietti insieme. Insomma, qualche crepa di troppo nella gestione del contagio è già evidente.