Giro in Testa – La rabbia di Eddy: Merckx cancella la squalifica e si riprende il Giro a Brentonico |
  • Chi Siamo – Le nostre firme
  • Sport
    • Accadde Oggi
    • Atletica
    • Calcio
    • Ciclismo
    • Ginnastica
    • Golf
    • Motori
    • Nuoto
    • Pallacanestro
    • Pallavolo
    • Pugilato
    • Sci
    • Sport di contatto
    • Tennis
    • Vari
    • Politica Sportiva
  • TennisVintage
  • La testimonianza
  • Galleria
  • Sport per Tutti
Giro in Testa – La rabbia di Eddy: Merckx cancella la squalifica e si riprende il Giro a Brentonico |
  • Chi Siamo – Le nostre firme
  • Sport
    • Accadde Oggi
    • Atletica
    • Calcio
    • Ciclismo
    • Ginnastica
    • Golf
    • Motori
    • Nuoto
    • Pallacanestro
    • Pallavolo
    • Pugilato
    • Sci
    • Sport di contatto
    • Tennis
    • Vari
    • Politica Sportiva
  • TennisVintage
  • La testimonianza
  • Galleria
  • Sport per Tutti
Ciclismo

Giro in Testa – La rabbia di Eddy: Merckx cancella la squalifica e si riprende il Giro a Brentonico

Da Marco Cangelli 28/05/2025

Dopo la squalifica del 1969, Eddy Merckx torna al Giro d’Italia con il dente avvelenato. Nel 1970 il fuoriclasse belga ha lasciato le briciole agli avversari in primavera conquistando Gand-Wevelgem, Parigi-Roubaix e Freccia Vallone, salendo sul podio al Giro delle Fiandre e alla Liegi-Bastogne-Liegi.
Il vero obiettivo è però il Giro d’Italia per riscattare la delusione di Savona dove, consolato da Felice Gimondi, era stato costretto a lasciare in maglia rosa a causa di una positività alla Fencamfamina. Merckx lancia un messaggio agli avversari già nella seconda tappa con arrivo a Saint-Vincent, ma il simbolo del primato rimane sulle spalle di Franco Bitossi.
“Cuore matto” è scatenato nella prima settimana: vince la tappa inaugurale a Biandronno, chiude secondo alle spalle di Merckx prima di rivincere ad Aosta. Quando la strada inizia a inerpicarsi a tutti gli effetti per la prima volta, la musica cambia.
Franco Bitossi vince a Biandronno
E’ il 24 maggio quando da Malcesine il gruppo scatta in direzione Brentonico, una frazione resa decisamente più complicata con la salita di Polsa da affrontare nel finale con tanto di tratto in sterrato. Il giorno precedente Merckx è apparso leggermente in difficoltà, motivo per cui tutti sono pronti ad attaccarlo per evitare sorprese.
Nelle prime fasi però è il tedesco Dieter Puschel che prende il largo e inizia la salita conclusiva in solitaria, sognando la possibilità di conquistare un prestigioso successo. Vittorio Adorni non ci sta e, a cinque chilometri dal gran premio della montagna, inizia a scattare portandosi dietro i big della classifica generale, da Felice Gimondi a Michele Dancelli passando per Italo Zilioli.
Merckx non sembra esser così brillante, tiene duro nelle posizioni di rincalzo, ma riesce a rispondere ai continui allunghi di Adorni che a tre chilometri dal traguardo va a riprendere il fuggitivo. Quando il terreno cambia, ecco emergere il “Cannibale” che, sentendo l’odore della vittoria, scatta e lascia sul posto tutti gli avversari.
Eddy Merckx impegnato in salita in maglia rosa
La scalata di Merckx diventa una sinfonia che tocca i punti più alti nel corso della discesa dove il belga si invola e corre veloce verso il traguardo. Gli altri provano a inseguire, ma non c’è nulla da fare: Merckx vince e va in maglia rosa. Alle sue spalle arriva il connazionale Martin Van den Bossche, mentre per Zilioli non resta altro che accontentarsi del terzo posto davanti a Gimondi, Dancelli e Adorni.
E’ solo il primo capitolo dell’ennesimo dominio targato Merckx, un trionfo nato da uno sgarro difficile da mandare giù.
Tags: #giro d’Italia, Eddy Merckx, Felice Gimondi, Giro in Testa, Italo Zilioli, Vittorio Adorni

Condivisione...

Articolo precedente
Conte tra il Napoli e la Juventus. Perché Antonio dovrebbe lasciare una squadra che gli offre più garanzie?
Articolo successivo
La magica stagione del volley femminile di Conegliano con il pokerissimo: 5 trofei in una stagione

Nota sull’autore: Marco Cangelli

Nato il 4 giugno 1997 a Bergamo, svolge il ruolo di giornalista pubblicista dal 2016 collaborando con una serie di testate online. Laureato in Scienze Storiche con un Master in Radiofonia, lavora attualmente nella redazione di SportMediaset svolgendo conducendo una serie di programmi presso Radio Statale e Radio RBS. Appassionato di sport a 360 gradi, ha seguito 3 Olimpiadi e un giorno sogna di poterlo fare dal vivo.

Post correlati

  • Giro in Testa – Grande confusione a Viareggio: Giuseppe Saronni vince, ma Patrick Bonnet va in maglia rosa
  • “Investire al Sud per rilanciare il ciclismo italiano”
  • Giro in Testa – L’Airone in mezzo alla tempesta: Coppi spalanca le ali in vista di Modena
  • Un “cavaliere” venuto dal passato: Tadej Pogacar e una Strade Bianche corsa da pioniere
  • Cavendish cade e si frattura la scapola, Sagan è squalificato: giustizia o ingiustizia al Tour?
  • Il Giro d’Italia lascia per la prima volta l’Europa e parte da Gerusalemme. Non è una crociata, anzi, la bicicletta porta la bandiera della pace…

Ultimi articoli

  • Fiocchi di Ghiaccio – Il ritiro di Johaug, le perplessità di Brignone e Vlhova su Milano-Cortina 2026
  • Giro in Testa – La prima di Gianni: Motta trionfa a Biella, Anquetil conquista il Giro
  • Dalle Erinni alle Linci, il mito del rugby si fa tutto rosa!
  • Giro in Testa – Alberto Contador “spara” l’ultima cartuccia a Cesano Maderno e vince il Giro 2008
  • Giro in Testa – La tragedia del Gavia: Chioccioli crolla, Hampsten vince il Giro nel gelo di Bormio
  • La magica stagione del volley femminile di Conegliano con il pokerissimo: 5 trofei in una stagione

Sport Senators

Le grandi firme di 45 Olimpiadi, 8 mondiali di calcio, 86 tornei del Grande Slam, 13 Tour de France, 43 giri d’Italia, 20 GP di Formula 1, 31 Mondiali di Atletica leggera, 100 campionati Mondiali ed Europei di nuoto, ginnastica, scherma, judo, e tanti altri sport.

Accounts Social

  • Facebook
  • Twitter

Newsletter

Vuoi ricevere la nostra newsletter?
Iscriviti!

Cerca

Sport Senators © 2018 - All Rights Reserved | Testata registrata al Tribunale di Milano. Registrazione n.168 del 30.05.2018. Direttore responsabile Vincenzo Martucci

  • Home
  • Chi Siamo – Le nostre firme
  • Sport
  • Accadde Oggi
  • Galleria
  • Sport per Tutti
  • TennisVintage
  • Privacy policy

Continuando la navigazione, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi