“Saranno partite dure, ma vogliamo cambiare il trend e confermare quanto abbiamo dimostrato nell’ultimo 6 Nazioni, specie quando affrontiamo chi sta dietro a noi nel ranking. Far capire perché noi siamo lì”.
Dei tre avversari quello più alla portata azzurra, vedendo i precedenti, è il Giappone (12°nel ranking), decisamente più duri Samoa (14°) e Tonga (15°). Sarà interessante vedere scendere in campo formazioni cresciute secondo “scuole” diverse, ma soprattutto per il pubblico italiano l’attesa è la stessa dei giocatori: vedere confermati i risultati dell’ultimo 6Nazioni. Dal tour potrebbe uscire una “certificazione” dell’attuale posizione azzurra nella classifica mondiale, la n.8