“Sinner ci crede, sarà il numero 1”, parola di Max Sartori |
  • Chi Siamo – Le nostre firme
  • Sport
    • Accadde Oggi
    • Atletica
    • Calcio
    • Ciclismo
    • Ginnastica
    • Golf
    • Motori
    • Nuoto
    • Pallacanestro
    • Pallavolo
    • Pugilato
    • Sci
    • Sport di contatto
    • Tennis
    • Vari
    • Politica Sportiva
  • TennisVintage
  • La testimonianza
  • Galleria
  • Sport per Tutti
“Sinner ci crede, sarà il numero 1”, parola di Max Sartori |
  • Chi Siamo – Le nostre firme
  • Sport
    • Accadde Oggi
    • Atletica
    • Calcio
    • Ciclismo
    • Ginnastica
    • Golf
    • Motori
    • Nuoto
    • Pallacanestro
    • Pallavolo
    • Pugilato
    • Sci
    • Sport di contatto
    • Tennis
    • Vari
    • Politica Sportiva
  • TennisVintage
  • La testimonianza
  • Galleria
  • Sport per Tutti
Tennis

“Sinner ci crede, sarà il numero 1”, parola di Max Sartori

Da Vincenzo Martucci 31/10/2023

“Sono orgoglioso di aver partecipato dall’inizio al progetto che, seguendo questa strada, dal 4 del mondo che batte i primi nei grandi tornei, porterà Jannik a vincere gli Slam, – il primo magari a New York – e al numero 1 del mondo: lui si sveglia tutte le mattine per migliorarsi ed arrivare lì”. Massimo Sartori, che ha scoperto Sinner su segnalazione dell’allievo del centro di Caldaro, Alex Vittur, e l’ha portato alla Riccardo Piatti Academy di Bordighera, è onesto e sincero: “Nessuna invidia. Sono i momenti della vita: lavoravo lì, era giusto portarlo da Riccardo, oggi ho la mia scuola a Vicenza”.

IL PRIMO JANNIK

Quel giorno Max ce l’ha impresso nella memoria: “Era sabato 8 novembre 2014,  Jannik doveva palleggiare con Adreas” (Seppi, l’altro altoatesino che Sartori ha portato al 18 del mondo con 3 titoli ATP). Poi invece ha scambiato un po’ con me sul centrale di Ortisei. Di rovescio giocava già bene, di dritto non ancora, serviva coi piedi uniti alla Monfils, aveva i capelli molto lunghi, mi colpì perché era sempre in equilibrio, non sbagliava mai i tempi, era sempre fluido. Prima di Natale, palleggiò con Seppi a Bolzano e sul rovescio teneva lo scambio. Così, quando tornammo dall’Australia, incontrai i genitori”.

VALORI

Mamma Siglinde e papà Hanspeter gestiscono il rifugio Fondovalle in Val Fiscalina, dove il capofamiglia è cuoco. “Ci parlai per circa 3 ore a Brunico, e gli chiesi di allenarlo a tempo pieno a Bordighera”, racconto Sartori. “Mi fecero la stessa domanda dei genitori di Andreas: “Perché?”. Risposi che non avrei fatto bene il mio mestiere se non avessi cercato di allenare un soggetto con quelle potenzialità”. Il padre mi spiegò di essere stato fortunato perché i due figli erano contenti di quello che facevano e che questo rendeva felici anche loro. Mi spiegò che Jannik era stato libero, ma gli stavano dietro lasciandogli i suoi spazi. E così era diventato più forte”. Del resto, a Vienna il profeta del tennis italiano ha detto: “Ringrazio i miei genitori che sono stati sempre felici delle cose che mi rendono felice e mi hanno sempre sostenuto”. Tanto che all’epoca, papà Hanspeter si congedò dicendo: “Sarà Jannik a decidere”. E lui a 13 anni lasciò definitivamente lo sci dove pure eccelleva e si trasferì dalla Val Pusteria in Liguria. “E’ sempre stato felice di quel che faceva, che fosse surf, bici o monopattino, ha sempre vissuto bene i suoi momenti. E’ il miglior allievo di sempre: mette in pratica l’esercizio e poi semmai ne discute, ma non ha dubbi nel fare qualcosa che aiuti il miglioramento”.

MENTALITA’

Sartori, vicentino, ha la mamma altoatesina: “Questo mi ha aiutato a capire subito Seppi, la Knapp a Sinner. E’ brava gente che lavora, gente corretta, diretta: se è A è A, se è B è B. Così non mi meravigliava Jannik che dava anche una mano ai genitori al rifugio: gli hanno insegnato come si lavora, al meglio che puoi, sempre”. L’allenamento sul campo e in palestra è il mantra sul quale Sinner insiste continuamente. “Vedendolo a Vienna contro Medvedev mi sono detto che il progetto impostato a Bordighera è andato avanti, con “Vagno” (Simone Vagnozzi, l’ex pro trasformato in coach proprio da Sartori) che gli ha insegnato tante letture tattiche e l’ha migliorato sul campo, mentre Darren Cahill gli ha dato certe sicurezze di arrivare in alto e tranquillità. Era nato per spaccare la palla, per tenere un ritmo che gli altri non potevano tenere”.

SORPASSO

Nemmeno l’inatteso sorpasso di Jannik sugli altri giovani fenomeni stupisce il suo scopritore: “L’unico con la stessa idea del lavoro è Alcaraz che, preso da piccolo da Martinez e Ferrero, non deraglia dalla via tracciata anche se ci sono dei contrattempi. Rune sta sbarellando, non è sereno, e anche Shelton mi sembra come lui”. Invece il tennis azzurro esulta col suo esempio italianissimo, ma un po’ tedesco: “Per il senso delle regole e del rispetto”. Per la felicità anche di Sartori.

Vincenzo Martucci

 

Tags: "Sinner ci crede, parola di Max Sartori, sarà il numero 1"

Condivisione...

Articolo precedente
Volley, le invincibili dell’Imoco Conegliano. Le ex Egonu e Sylla fermate dai crampi
Articolo successivo
Buon compleanno, Marco. Ancora fa rabbia quello sgambetto del destino!

Nota sull’autore: Vincenzo Martucci

Napoletano, 34 anni alla Gazzetta dello Sport, inviato in 8 Olimpiadi, dall’85, ha seguito 86 Slam e 23 finali Davis di tennis, più 2 Ryder Cup, 2 Masters, 2 British Open e 10 open d’Italia di golf. Già telecronista per la tv svizzera Rsi; Premio Bookman Excellence.

Post correlati

  • Atleti e Coronavirus – Andrea Gaudenzi, numero 1 (italiano) del tennis e la svolta che verrà… digitale e condivisa
  • Stefanos Tsitsipas rischia (di nuovo) la vita e pubblica il video su YouTube
  • Sinner verso Parigi. Sara e Jas in finale
  • Roland Garros, Day 4: i dolori della (non più) giovane Serena
  • Barbora Krejcikova rinasce e trionfa a Wimbledon nel ricordo di Jana Novotna
  • Tennis, chiusa al Ct New Penta la tappa del Discovery Open Qualifyng di IMG Academy

Ultimi articoli

  • Nitto ATP Finals, Torino è pronta per la quinta edizione: ecco tutte le novità!
  • Microfoni contro
  • Amici, staff e famiglia un mondo blindato. Alla scoperta del metodo Sinner
  • Jannik sempre più numero uno dopo il trionfo di Wimbledon
  • Sinner continua a scrivere la storia del tennis, primo italiano a vincere il torneo di Wimbledon
  • Sinner Alcaraz, a Wimbledon in palio la storia

Sport Senators

Le grandi firme di 45 Olimpiadi, 8 mondiali di calcio, 86 tornei del Grande Slam, 13 Tour de France, 43 giri d’Italia, 20 GP di Formula 1, 31 Mondiali di Atletica leggera, 100 campionati Mondiali ed Europei di nuoto, ginnastica, scherma, judo, e tanti altri sport.

Accounts Social

  • Facebook
  • Twitter

Newsletter

Vuoi ricevere la nostra newsletter?
Iscriviti!

Cerca

Sport Senators © 2018 - All Rights Reserved | Testata registrata al Tribunale di Milano. Registrazione n.168 del 30.05.2018. Direttore responsabile Vincenzo Martucci

  • Home
  • Chi Siamo – Le nostre firme
  • Sport
  • Accadde Oggi
  • Galleria
  • Sport per Tutti
  • TennisVintage
  • Privacy policy

Continuando la navigazione, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi