Osservatorio / L’incognita Doha ora è un successo
Si può obiettare se i Mondiali tenuti al margine del deserto di Doha siano stati i migliori si sempre? Il dibattito è aperto, ma la partecipazione, l'insieme dei risultati tecnici e il ritorno mediatico propenderebbero per il si.
Osservatorio / Lettera dal deserto: “Non sparate su Doha”
Il risvolto opaco della medaglia (o delle medaglie). Pareri diversi a confronto, ma anche una motivata analisi fuori dal coro sul pro e sul contro di certe scelte. Con qualche (intelligente) proposta per l’avvenire.
Osservatorio / Penso che ora Tortu comincerà a vincere
Dopo il deludente 10"21 di Stanford, qualche considerazione sui margini del ragazzo e soprattutto sulla necessità di preservarne il talento, che resta un valore aggiunto per tutta la nostra atletica. Tanto più nell'anno "mondiale" e "pre-olimpico".
Osservatorio, una prima proiezione verso Pechino
Alla conclusione della stagione "mondiale" invernale 2018/19 consideriamo qualche numero con un occhio rivolto all'appuntamento olimpico 2022, ancora una volta fissato in Asia.
Osservatorio – RAI batte Atletica 3 a 0 (per ora)
Nuovo capitolo delle bizzarre scelte dei responsabili sport del servizio pubblico che - nel silenzio generale (con la complicità?) - penalizzano per ora l'Atletica ma minacciano tutto lo Sport Olimpico.
Osservatorio – Primi bilanci della stagione invernale
Facciamo un po' di conti sulla stagione invernale. Rispetto ai bilanci di PyeongChang c'è chi ha perso e chi ha guadagnato. Gli azzurri figurano in questo secondo gruppo con 12 medaglie rispetto alle 10 dei Giochi Invernali.
Osservatorio- La telenovela dei nostri stadi di calcio
Perchè in Italia gli stadi di calcio sono sempre meno aderenti alle esigenze dello sport di spettacolo? E perchè in altri paesi, da tempo, si è intrapresa una strada molto più produttiva e con eccellenti ritorni economici? Proviamo a capire.
Osservatorio: lo sport italiano e la TV di Stato
Ci voleva il garbato intervento di Dorothea Wierer per sottolineare quanto poco siano utili allo sport olimpico italiano le scelte della RAI. Malgrado i continui cambi al vertice dell’azienda, di immutabile resta solo la cervellotica stesura dei suoi palinsesti sportivi.
Da padroni a garzoni?
Non sono andato a Roma per la conferenza del Governo sulla riforma del CONI per molti motivi. Ho consultato gli aruspici (l’aruspicina era l’arte divinatoria – d’origine etrusca – che consisteva nell’esame delle…
Osservatorio / Scusate, ma qualcosa mi sfugge
Considerazioni in chiaro/scuro dopo gli Stati Generali convocati al CONI e che pare poco o nulla abbiano aggiunto a quanto già si sapeva. Per di più non hanno prodotto alcun documento di sintesi o vagamente programmatico. Strutture, management e obiettivi: Governo amico o meno resta questo il terreno sul quale si gioca la partita del presente, più ancora che del futuro.