Giovani come Kimi, padroni del futuro
Giovani solo all’anagrafe, fenomeni assoluti, senza passaporto, figli di un dio maggiore, magici attori che, da campioni naturali, fanno sembrare facili gesti e risultati che per i comuni mortali sono miracoli. Geniali, unici, irripetibili.…
Foro Italico, una rivoluzione che rende più forti
Roma caput mundi? Roma quinto Slam? Forse no. Forse, più di ogni altro avversario, la tradizione stopperà le illuminate, massicce e infinite ambizioni del “deus machina” della Federazione tennis e padel, Angelo Binaghi. Comunque,
…Sinner – Wada match pari: stop di tre mesi e rientro a Roma
L’incubo è finito. Ancora una volta Jannik Sinner ha vinto agendo al meglio nel nome del suo tennis. Proprio come gli riesce in campo, ha trovato la soluzione ideale nel momento topico del confronto, invece della risposta vincente della…
Quel Lob che supera il net fra tennis e padel…
“Lob” La vita è un pallonetto, 183 pagine, Absolutely Free Libri
Sinner, il primo italiano su Marte
Il fenomeno è due volte fenomeno, forse anche tre. Perciò, oggi, Jannik Sinner è lontanissimo da tutti gli altri tennisti, con una testa e un cuore che viaggiano persino più veloci del servizio e del rovescio. E, imbattibile sul campo, …
Brivido Sinner agli ottavi degli Australian Open
Un’altra reazione miracolosa, un’altra straordinaria prova di volontà, ma dopo un altro misterioso malessere. Melbourne e il mondo si interrogano sul black out psico-fisico del primo numero 1 del mondo italiano del tennis, Jannik…
Sinner torna in Australia e scopre i nuovi nemici
Il primo Slam vinto non si scorda mai, anche per Jannik Sinner il numero 1 del mondo più freddo di qualsiasi altro 23enne: “Melbourne è una città stupenda ed ovviamente è un posto molto speciale per me, dove sono iniziate molte cose, dentro…
“Ho pensato di ritirarmi, ora rinasco”
Matteo, se potesse mandare un messaggio al Matteo del 2023 che cosa gli direbbe?
“Gli direi di non mollare. Allora era stato bello ma anche surreale, mi ero anche chiesto: “Ma perché sono qui?”. Non facevo davvero parte della squadra…
Coppa Davis, c’è l’Italia sul tetto del mondo
Campioni del mondo. Campioni di due coppe Davis di seguito dopo aver aspettato 47 anni per rivincerla dal Panatta e compagni nel 1976. Campioni, sempre a Malaga, sul veloce indoor che storicamente non era la superficie preferita dagli italiani,…
Teniamoci la Davis
Un lampo, un dritto molto particolare che lascia a bocca aperta tutto il palasport facendo schizzare all’impiedi diecimila persone incredule, il ruggito del leone mille volte ferito e mille volte risorto (Matteo Berrettini, ricordate…