A Montreal i Mondiali della passione tradita
Nella massima competizione iridata di Artistico, ancora senza atleti russi, livello tecnico e spettacolare sempre basso tranne la Danza, con Guignard-Fabbri in lotta per l’oro. Le tante contraddizioni dell’Isu e, sul ghiaccio, il paradosso di 28 atleti russi sotto altra bandiera e una coppia particolare nella Danza: una russa e un ucraino insieme!
Valieva, le contraddizioni di Tas e Wada arrivano al pettine
I due organismi sostengono tesi opposte e dimostrano una volta di più che la squalifica della russa, persona protetta, è illegittima. I tentativi di umiliarla con un elenco di ulteriori 55 sostanze nelle analisi, ma nessuna di queste è doping
Andrea Spendolini, bandiera britannica e cuore italiano
La 19enne inglese, di madre italiana, di Mercatello nelle Marche, diventa protagonista nei tuffi ai Mondiali di Doha subito dietro le fortissime cinesi. Tre medaglie frutto di allenamento, forza di volontà e la cucina di sua nonna Maria
Valieva, vittima designata di una sporca guerra
La pattinatrice russa squalificata 4 anni dal Tas, con una sentenza che ignora i suoi legittimi diritti di “persona protetta”. Come e perché non doveva essere punita. E infine la barzelletta della Russia che resta sul podio olimpico
Valieva, come si falsifica la storia del pattinaggio
La giovane russa aspetta per gennaio la decisione del Tas sul caso doping, ma nella realtà è squalificata a prescindere, come tutte le sue connazionali, per l’embargo deciso dall’Isu. Albo d’oro senza più valore, mentre continuano a vincere i russi sotto altra bandiera
Schwazer, l’ultima illusione. L’impossibile sconto di pena
La mancata concessione della Wada della riduzione di squalifica è stata propagandata come un’ulteriore scandalosa decisione ai danni del marciatore. La realtà è diversa: a termini di regolamento non avrebbe mai potuto essere approvata. Nell’intervista a Stefano La Sorda, giudice internazionale di marcia, i termini esatti di una pietra tombale su questa storia di doping
Schwazer, quei tanti dubbi sul doping del passato
Il marciatore squalificato continua a lanciare accuse di complotto, ma alle prove che lo smentiscono si aggiungono interrogativi mai risolti su quello che è avvenuto dal 2008 in poi. Con l’aiuto di Stefano La Sorda, giudice internazionale di marcia, continuiamo a far capire cosa è successo davvero
Schwazer all’ultimo atto: le voci nascoste della verità
Una campagna di stampa a favore della tesi del complotto dopo l’annuncio del mancato sconto di squalifica, ma prove e documenti, anche se ignorati, testimoniano il contrario. Con l’aiuto di Stefano La Sorda, giudice internazionale di marcia, proviamo a spiegare cosa è successo davvero
Gaia Monfardini, una figlia d’arte fra la Cina e l’Italia
I Mondiali da “abusiva” a soli 4 anni nel 2005, poi migliore azzurra a quelli di Durban 2023, allieva di sua madre Tan Wenling oro europeo 2003, è la nuova speranza del tennistavolo italiano
Jim Hines, i Trials sbagliati di un mito dell’atletica
Primo uomo a scendere sotto i 10” nei 100 metri, oro a Messico ’68, ma la celebrazione delle sue imprese si riempie di errori incomprensibili
Un Sud Africa diverso tra Mondiali visibili e invisibili
La massima rassegna di calcio nel 2010 esaltò il Paese di Mandela, quella di tennistavolo nel 2023 mette in luce solo aspetti negativi. E un film del 1966 fu l’origine di una visione distorta
Il festival dell’ipocrisia: atleti russi esclusi, allenatori no
Ai Mondiali di pattinaggio artistico su ghiaccio l’allenatrice della nazionale russa, Tutberidze, in panchina per Grassl, come altri undici tecnici suoi connazionali liberi di partecipare. Lo sport usato come sfogo punitivo